#25

Direttamente dal sito ufficiale di Ronald Moore (www.ronaldmoore25.com), ecco la storia che c'è dietro al suo numero di maglia, il #25.

Se avete seguito la mia carriera cestistica o se guardate ai miei nickname sui social, vi renderete conto che #25 è il comune denominatore. Perchè, tra tutti i numeri, proprio il #25? La risposta è semplice: questione di famiglia.

Mio fratello maggiore, Charles Moore III è stato il mio modello di vita da quando ero solo un bambino, come dovrebbe essere ogni fratello maggiore per quello minore. Guardarlo giocare a basket ha avuto una grande influenza su di me, tanto da spingermi a fare lo stesso e ad indossare il suo stesso numero. Mio padre e Charles mi hanno insegnato ad amare il gioco, è grazie a loro che gioco nel modo in cui potete vedere.

Il numero #25 non è stato scelto a caso, ha un significato biblico, che ha portato mio fratello Chuck ad indossarlo. La storia di 2 pesci e 5 pani che Gesù moltiplicò per nutrire 5000 persone è una storia scritta nel libro di Matteo 14:13-21. La somma di 2 e 5 è uguale  a 7, che nella Bibbia indica il completamento. Queste due connessioni bibliche al numero #25 significavano molto per mio fratello, quel numero è ciò che lo rappresenta di più.

C'è da dire che il collegamento al #25 va cercato ancora più indietro nel tempo rispetto a quando Chuck giocava, dobbiamo tornare agli anni '70. Mio zio Jimmy Baker era un grande giocatore in quel periodo, e indossava il #25, anche se in realtà io e mio fratello lo abbiamo saputo solo qualche anno fa. Nostro zio ci ha raccontato molte storie su quegli anni: era uno dei grandi di Philadelphia, prima che un tragico incidente gli costò la perdita di un braccio. Ebbe una grande carriera all' UNLV e all' University of Hawaii, e fu scelto al draft dell'ABA (ora NBA) dai Kentucky Kernels. 

Oltre che per me stesso, il #25 significa molto anche per i miei cugini e per i miei migliori amici, la mia famiglia estesa. Perchè indosso il #25? Famiglia!